venerdì 25 maggio 2018

Quali sono i benefici dei ricci di mare?




Quali sono i tanti benefici dei ricci di mare? Almeno una volta, in estate, gustare dei ricci in riva al mare è un momento di relax e benessere  che ognuno dovrebbe concedersi.

Le parti commestibili in cui sono racchiuse le uova sono disposte a forma di stella e prodotte in base alla stagione. Il riccio di mare più diffuso è il Paracentrotus Lividus, di una tonalità che sfuma dal violetto sino al bruno, conosciuto anche con il nome di "femmina" per via della sbagliata convinzione che si tratti del genere femminile del riccio nero.

I ricci vivono fino a 30 metri di profondità e popolano i fondali rocciosi o le praterie costituite dalle posidonie, piante che utilizzano come riparo dai predatori. Il riccio è un animale molto prolifico e sedentario, e per questo catturarlo è davvero semplice. 

Il periodo migliore per gustare i ricci è quello invernale, o come sostiene la tradizione popolare in tutti i mesi con la "r", quindi fra febbraio e aprile.
Le sacche ovipare del riccio si possono consumate crude, o in padella e hanno un apporto calorico ridotto, intorno alle 110 calorie ogni 100 grammi di prodotto, con un grande quantitativo di acidi grassi essenziali, di proteine ad alto valore biologico, oltre a ferro e fosforo, il primo utile per l'anemia, il secondo ottimo per il sistema nervoso.

I ricci sono ricchi di iodio e la sua assunzione previene il rischio d’ipotiroidismo. L'ovotiolo, un aminoacido contenuto nelle uova, è, inoltre, un potente antiossidante utile a inibire le cellule tumorali.


Al Ristorante A’ Fenestella vengono offerti ai clienti degli ottimi primi con i ricci sempre di ottima qualità. Per informazioni e prenotazioni potete chiamare il 081 76 900 20. 

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